Aggiornato il 28 Ott, 2023
Oggi torniamo con un’altra bellissima ispirazione per te. L’Esperienza Sartoriale di Martina, con il suo abito da sposa su misura couture e personalizzato per le sue nozze con Daniel, in una piovosa e inaspettata giornata di metà Luglio. Ma la pioggia, come potete vedere, non ha impedito di vivere con gioia un momento così speciale, catturato dall’obiettivo di Benni Carol Photography con il loro inconfondibile stile.
Ho trovato Couture Hayez cercando su internet. Mi piaceva l’idea di una realtà locale, artigianale, e di poter conoscere la persona che avrebbe cucito su di me e in sintonia con me, il mio abito da sposa.
Poi, casualmente, è stata una mia cara amica a farmi di nuovo il nome di Couture Hayez perchè la sorella aveva trovato il suo abito proprio qui… e così ho deciso che valeva la pena venire a dare un’occhiata di persona.
Qui finalmente ho trovato quello stile pulito, semplice e raffinato allo stesso tempo, un Atelier che sa creare degli abiti unici, lontani dal mondo un po’ stereotipato della sposa…
La scelta dell’abito
Il primo abito che mi aveva colpito, guardando la collezione, è stato poi quello che ho scelto alla fine; ma indossare i diversi modelli in Atelier ha messo un “po’ in crisi la mia scelta” perché li vedevo tutti bellissimi.
Poi è arrivato l’aiuto di Esther che, con una frase molto semplice, mi ha aiutata a mettere a fuoco cosa cercavo: “L’abito giusto lo riconosci da come ti fa sentire; è l’abito in cui tu ti senti sposa”.
Martina B.
Il primo incontro tra Martina e Daniel
Io e Daniel ci siamo incontrati una bella Domenica di Aprile nel mio primo approccio all’arrampicata. Una mia amica dell’Università, appassionata di climbing, mi ha convinta ad unirmi a loro in montagna per provare questo sport; così ho messo letteralmente la mia vita nelle mani di Daniel il primo giorno in cui lo ho incontrato!
L’organizzazione delle nozze in piena pandemia
Non nego che è stato stressante organizzare il matrimonio in piena pandemia, infatti abbiamo dovuto posticipare la data di matrimonio due volte a causa di lockdown e restrizioni.
Abbiamo modificato alcune delle nostre scelte originali, perché sono cambiate molte cose in questi due anni di preparazione; ci siamo adattati a un’organizzazione più del tipo “last minute” visto che non era possibile pianificare troppo a lungo termine.
Però devo dire che abbiamo trovato molta comprensione e supporto da tutti i nostri fornitori, abbiamo fatto squadra e siamo riusciti a trovare delle soluzioni per andare avanti.
Nel giorno del matrimonio c’è sempre un momento in cui l’emozione è alle stelle; quale è stato il tuo?
Quando ripenso al giorno del matrimonio sono tantissime le emozioni e i momenti che mi tornano in mente, è difficile sceglierne uno.
Sicuramente l’ingresso in chiesa a fianco a mio papà e vedere Daniel, in fondo alla navata della chiesa, è stata una forte emozione.
Ma il ricordo più caro che ho probabilmente è il momento in cui, con il braccio il nostro piccolo Ettore, Don Fabio ha celebrato la nascita della nostra famiglia.
Le foto del tuo matrimonio sono molto suggestive, abbiamo avuto la sensazione di essere li con te mentre le guardavamo. Come è stato il rapporto con Benni e Carol durante tutta la giornata? C’è un segreto per avere foto così belle?
Il segreto, se c’è, dovete chiederlo a Benni e Carol! Sicuramente la cosa più importante è stata la sintonia tra di noi. Conoscevo Benni e Carol e le ho scelte proprio perché apprezzo tantissimo il loro stile e l’atmosfera che sanno cogliere e trasmettere nella fotografia.
Io e Daniel non siamo certamente due modelli nati, anzi, farci fotografare ci mette un po’ a disagio, ma Benni e Carol sono state bravissime a metterci a nostro agio, fotografandoci senza farci sentire osservati o studiati, e così è stato anche per i nostri invitati; è stato come se ci conoscessero da molto, molto tempo.
La scelta della location per il ricevimento
Cercavamo un posto dove si potesse apprezzare la cucina locale, situato in un luogo che i nostri invitati avrebbero avuto piacere di scoprire e visitare e…perché no, magari tornarci in futuro pensando e ripensando a noi!
La semplicità spesso è la chiave di tutto
Non avevamo un vero e proprio tema; l’ispirazione diciamo è stata quella della semplicità, di lasciare parlare la bellezza del territorio e delle persone attorno a noi. Volevamo che fosse una festa vissuta insieme agli altri, non troppo costruita.
C’era qualcosa in particolare che ha reso speciale il tuo matrimonio?
Diciamo che una giornata cosi fresca e piovosa a metà Luglio è stata decisamente una sorpresa inaspettata!
Meteo a parte, penso che la cosa più speciale del nostro matrimonio sia stata poter essere finalmente tutti insieme, e presentare il piccolo Ettore ai nostri parenti e amici dato che, vivendo all’estero per molti mesi, non li abbiamo potuti vedere.
Scopri il Team speciale che ha contribuito al Sogno di Martina & Daniel
Fotografia: Benni e Carol | Abito Sposa: Couture Hayez | Trucco e acconciatura: Zaira Fontaneto | Location: Cantine Bersi Serlini | Fiori (sposa e chiesa): Fiorista Mazzoleni | Fiori (location): Bredina Vivai Garden | Abito sposo: Modesto Bertotto
L’esperienza di Martina è stato il classico percorso Sartoriale Couture Hayez Atelier che si può intraprendere partendo dalle nostre collezioni di base.
Un modo utile per vedere subito se l’abito che andremo a realizzare ti piace, evitando dubbi e incertezze, e capire insieme i dettagli che possiamo andare a personalizzare.
Se ci si rispecchia nello stile e negli abiti Couture Hayez, si provano diversi modelli e la scelta ricadrà su quello che ti rappresenta di più; abbracciando così la via artigianale di un abito da sposa su misura e personalizzato.
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